Perugia Sotterranea – Scavi Archeologici

Vista dall'alto del muro di terrazzamento etrusco nella Perugia sotterranea. L'imponente muro, realizzato con grandi conci di travertino, è sormontato da una volta in mattoni.

La macchina del tempo

Gli Scavi Archeologici, nel cuore della struttura dell’Isola di San Lorenzo, regalano il senso di una scoperta attraverso i secoli. Poco noti anche ai residenti stessi, questi luoghi permettono di entrare nelle viscere della collina che ospita la città di Perugia. È possibile così comprendere come dagli etruschi, passando per i romani e l’insediamento papale, il centro della città abbia assunto la sua conformazione attuale. La discesa dal chiostro della cattedrale fino agli scavi è paragonabile all’utilizzo di una macchina del tempo, che riallinea le sue lancette con il nostro orologio man mano che risaliamo attraverso i secoli verso la superficie.

Read more

Arco Etrusco e cinta muraria – Perugia

Vista scorciata da sinistra dell'Arco Etrusco. Il bianco della sua pietra si sposa con il verde dei pochi alberi vicini ad esso.

Perugia e le sue mura etrusche

Perugia fu una delle città più rilevanti del territorio etrusco e la cinta muraria risalente al III secolo avanti Cristo (con parti più antiche riferibili al IV sec. a.C.) resta ancora evidente testimonianza del prestigio da essa raggiunto. La lunghezza della cerchia raggiunge circa tre chilometri, con ampi tratti visibili e altri inglobati in strutture cronologicamente più tarde; le mura etrusche seguono l’orografia del territorio e, in corrispondenza delle zone a quote più basse, il loro profilo si piega verso l’interno e contribuisce a imprimere una forma a trifoglio a tutto l’impianto.  

Read more

Necropoli di Crocifisso del tufo – Orvieto

Veduta di un tratto di percorso della Necropoli del Crocifisso. Il percorso è in terra battuta, di fronte una breve scalinata, ai lati le tombe in pietra.

La fondazione etrusca di Orvieto: dalla terra al cielo

Un percorso tra terra e cielo: così può essere visitata e scoperta la città di Orvieto, sia in ragione della sua conformazione territoriale, un centro che si innalza sulla cima di una rupe circondata da una valle, sia della sua storia, dagli antichi etruschi al contemporaneo. A Orvieto la roccia di tufo e l’ingegno umano si sposano indissolubilmente sin dai tempi della fondazione etrusca. Ma chi sono gli etruschi? Anche se l’origine è ancora da chiarire, nonostante vi siano diverse ipotesi, si tratta certamente di un popolo vissuto nell’Italia centrale tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. Gli etruschi erano soprattutto abili commercianti, sempre in contatto con le altre civiltà del Mar Mediterraneo. La massima esposizione e potenza delle città-stato etrusche è compresa tra l’800  a.C. e il 600 a.C. per cadere poi sotto il dominio dei Romani. Orvieto fu l’ultima città etrusca a essere dominata dai Romani, perdendo in battaglia nel 264 a.C. (III secolo).

Read more

Pozzo di San Patrizio – Orvieto

Sguardo dall’alto verso il fondo del pozzo. Sulle mura si vedono alcune finestre mentre sul fondo il ponte in ferro sospeso sull’acqua.

Antonio da Sangallo: costruttore ingegnoso

Sul ciglio della rupe di Orvieto si apre una piccola piazza occupata solamente da un edificio cilindrico, apparentemente anonimo. La struttura, in realtà, cela e contiene una “cosa ingegnosa di capriccio e maravigliosa di bellezza”. È con queste parole che Giorgio Vasari (in “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti”, 1550) conclude la descrizione di questa affascinante opera architettonica e ingegneristica: un profondo pozzo scavato nel tufo. La storia di questo pozzo si lega con quelle del papa e di Roma, di Firenze, dell’imperatore Carlo V d’Asburgo e dei Lanzichenecchi.

Read more

Orvieto Sotterranea

Vista leggermente scorciata di un cunicolo della Orvieto Sotterranea. Questo ha una forma pressoché circolare e lungo i lati si trovano le aperture di altri cunicoli che lo intercettano.

La città sotterranea di Orvieto

La città di Orvieto si distende sulla cima di una grande roccia di origine vulcanica, costituita da tufo e da pozzolana. Qualsiasi visitatore non può che restare ammaliato da questo altopiano, chiamato la Rupe, che spicca e domina sulla valle circostante, fatta di boschi e di vigneti.  Su questa terra rocciosa l’uomo non solo vi si è insediato e ha costruito, fino a innalzare la sua cattedrale e le sue torri, ma ha anche scavato cavità sotterranee in ogni epoca. Il tufo custodisce da secoli una città sotto la città: Orvieto sotterranea.

Read more

Fortezza Albornoz – Orvieto

A sinistra è visibile il torrione della Fortezza Albornoz mentre il resto dell’immagine è occupato dalla vista dall’alto della città sottostante e delle campagne umbre.

Dalla libertà al dominio
Dopo le lotte intestine tra il partito dei guelfi (la fazione che sosteneva il potere del Papato) e quello dei ghibellini (i sostenitori dell’imperatore), la città di Orvieto vive un lungo periodo di profondo benessere e di indipendenza come libero comune: un governo autonomo dall’imperatore sia a livello politico che economico. Per tutto il Duecento la città si arricchisce e si organizza con le maggiori istituzioni comunali, essendo perfettamente in grado di autogovernarsi, di controllare il suo territorio circostante e di proliferare. Queste esperienza da libero Comune si interrompe con la diffusione di una pandemia che dimezza la popolazione: la pesta nera del 1348. La malattia accentua le discordie tra importanti famiglie nobili orvietane, portando a una crisi politica ed economica. Ormai troppo debole, il 24 giugno del 1354 il Consiglio delibera di affidare la città e le sue terre al papa e al suo uomo di fiducia: il cardinale spagnolo Egidio Albornoz (1310 ca. – 1367). 

Read more
Erga Tourism