Immerso nel cuore della campagna umbra tra Perugia e il Lago Trasimeno, si trova Corciano, uno dei borghi più belli d’Italia, caratterizzato da antiche mura e case di mattoni in stile medievale, vicolini e pizzette. La prima datazione ufficiale di Corciano risale al 1136 all’interno di un documento di Papa Innocenzo II, anche se reperti storici datati tra il IX e l’VIII secolo attestano la presenza di questa città e della sua popolazione precedentemente a quanto indicato nei documenti ufficiali.
Corciano è ricca di palazzi rinascimentali come il Palazzo Municipale, antica dimora dei Duchi Della Corgna; Palazzo dei Priori (chiamato anche Palazzo della Mercanzia); Palazzo del Capitano del Popolo e Palazzo della Corgna, dove è attualmente collocata la sede del comune. Ma il patrimonio storico include anche molti edifici religiosi, tra cui la Chiesa e Convento di Sant’Agostino, la Chiesa di San Cristoforo (oggi sede del Museo della Pievania), la chiesa di Santa Maria del Serraglio dove si trova un affresco attribuito ad Andrea d’Assisi e, infine, la Chiesa di Santa Maria Assunta, che custodisce un Gonfalone di Benedetto Bonfigli e una Pala del Perugino.
Pietro Vannucci realizza intorno al 1512 la Pala dell’Assunta destinata alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Corciano, dove è ancora oggi conservata. È composta da una tavola principale su cui è raffigurata l’Assunzione di Maria, mentre nella parte sottostante, l’opera è completata da due predelle con le scene dell’Adorazione dei Pastori e l’Annunciazione.
Le opere del Perugino a Corciano
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