Rocca di Assisi

Rocca Maggiore e Rocca Minore a difesa di Assisi

La rocca a guardia di Assisi

Recita l’inno delle Scolte di Assisi, l’inno della città:

Squilla la tromba che già il giorno finì,
già del coprifuoco la canzone salì.
Su, scolte, alle torri,
guardie armate, olà!
Attente, in silenzio vigilate!
Attente o scolte, su vigilate!

Il componimento è del XIV secolo, l’autore è ignoto.
È incredibilmente suggestivo fermarsi ad immaginare il suono delle chiare trombe argentate delle guardie, che richiamavano i cittadini di Assisi entro le mura per il coprifuoco serale. Senza dubbio in quel periodo le guardie, dette scolte, vigilavano il territorio anche dalla cima della Rocca di Assisi, che domina la città e la sovrasta da più di ottocento anni.

 

Vista delle mura della rocca maggiore. Sulla sinistra le mura che corrono dritte e poi sterzano verso destra e continuano il loro percorso. Sulla destra il verde paesaggio umbro.

 

Rocca Maggiore e Rocca Minore

La Rocca di Assisi è una complesso fortificato composto da due strutture distanti tra loro, la Rocca Maggiore e la Rocca Minore,o cassero di S. Antonio, edificati in tipica pietra rosa assisana.
Le prime notizie relative alla struttura si hanno nel 1173 circa. In seguito questa viene designata come sede temporanea per il figlio di Costanza d’Altavilla, Federico II di Svevia, affidato alla protezione del Duca di Spoleto. Nel 1198 una sommossa popolare allontana dalla rocca il duca e il piccolo Federico, ad appena 4 anni, danneggiando gravemente l’edificio. Intorno al 1360, per volere di Egidio Albornoz, cardinale incaricato da Papa Innocenzo VI di consolidare i domini dello stato pontificio, la fortezza viene ricostruita.
La Rocca Maggiore viene nuovamente eretta sopra la città di Assisi, a guardia anche della valle del fiume Tescio, mentre la Rocca Minore presidia il passaggio del monte Subasio. Il cardinale decreta anche di unire i due fortilizi in un unico complesso difensivo tramite una cinta muraria, che serpeggia e si confonde ancora oggi con le case del quartiere della Porta dei Cappuccini.

 

Ampliamento della Rocca Maggiore

La Rocca Maggiore è poi oggetto di ulteriori lavori di ampliamento: nel 1348 Biordo Michelotti, signore anche di Perugia, ordina il consolidamento della fortezza; nel 1458 viene innalzato il torrione di nord-ovest, per volere di Jacopo Piccinino; nel 1535 è infine aggiunto il bastione circolare e il relativo ingresso, che ancora oggi permette l’accesso agli interni. Dal 1500 in avanti la Rocca di Assisi diviene meno importante da un punto di vista militare e assume invece un ruolo prima di rappresentanza, diventando la residenza dei reggenti cittadini, e poi di edificio amministrativo, ospitando il carcere. All’esterno della Rocca Maggiore si trova una spianata dalla quale è possibile ammirare dall’alto Assisi, con tutta la valle sottostante, e in lontananza le colline su cui è edificata Perugia. Questa vista è particolarmente emozionante all’alba e al tramonto, quando le verdi campagne umbre si tingono di calde tonalità.

 

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