Torgiano Rosso Riserva DOCG: il tesoro rosso dell’Umbria

veduta panoramica su un vigneto a Torgiano dal quale si ricava l’uva per la produzione del Torgiano Rosso Riserva DOCG.

Il Torgiano Rosso Riserva è uno dei vini rossi più rinomati dell’Umbria e detiene il marchio europeo DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) che garantisce al consumatore standard specifici sull’origine e la qualità del prodotto.

Questo vino ha una storia che attraversa i secoli. Nei pressi di Torgiano, infatti, sono state ritrovate testimonianze risalenti all’antichità che riguardano attività di viticoltura. L’antico stemma della città, non a caso, raffigura la Torre di Giano (da cui la città prende il suo nome) avvolta da rami d’ulivo e grappoli d’uva. È come se blasone, visibile all’inizio del centro storico di Torgiano, volesse raccontare ai visitatori la storia dell’autorità della città, legittimata dalla produzione vinicola.

Nonostante la sua produzione risalga ai tempi antichi, il Torgiano Rosso inizia a essere conosciuto solo negli anni ’60, quando l’imprenditore Giorgio Lungarotti decide di promuovere il vino fuori dai confini dell’Umbria. L’importanza di questo prodotto viene riconosciuta nel 1990, quando il Torgiano Rosso diventa il primo vino umbro a ottenere il marchio europeo DOCG.

Il Torgiano Rosso si ottiene per il 70% dalle uve del vitigno Sangiovese, mentre il restante 30% proviene da altri vitigni a bacca nera non aromatica (principalmente Cabernet, Sauvignon, Merlot, Canaiolo e Colorino). Il periodo di invecchiamento di questo vino è di circa tre anni, di cui almeno sei mesi in bottiglia. È di colore rosso rubino intenso e all’olfatto richiama aromi fruttati e floreali. Data la sua zona di origine e produzione, è un vino che si abbina bene a sughi di carne oppure a selvaggina, cacciagione e arrosti.

CONDIVIDI
Erga Tourism