Il Festival dei Due Mondi a Spoleto

Foto dall’alto di Piazza Duomo a Spoleto piena di persone che assistono a un concerto d’orchestra nell’ambito del Festival dei Due Mondi.

Dal 23 giugno al 9 luglio 2023 torna la nuova edizione del Festival dei Due Mondi, una manifestazione internazionale di arte, musica, cultura e spettacolo che si svolge a Spoleto dal 1958.

Un Festival per promuovere la sostenibilità e le tematiche ESG

Il Festival dei Due Mondi si è impegnato negli ultimi due anni a promuovere la sostenibilità e a diventare un punto di riferimento per le tematiche ESG (Environment, Social, Governance), come sottolineato dagli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 dell'ONU. Nell’ambito dell'accordo quinquennale con il Comune di Spoleto, è stato organizzato un workshop interattivo sulla sostenibilità, producendo un documento strategico con indicazioni concrete per rendere le città e gli insediamenti umani più inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Questo rapporto ha alimentato il dialogo con le associazioni locali per definire linee programmatiche e operative condivise. Inoltre, si sono tenuti colloqui sulla sostenibilità nel mondo agricolo e un convegno dedicato al futuro sostenibile dei centri storici delle città italiane di medie dimensioni.

Alcune iniziative del Festival dei Due Mondi

I protagonisti della scena italiana e internazionale, tra scienza e spettacolo

Il Festival dei Due Mondi presenta anche una serie di progetti legati alla sostenibilità e all'ESG in collaborazione con la RAI. Il progetto "Plant Revolution" ospiterà l'incontro con lo scienziato Stefano Mancuso, che ha dedicato la sua vita accademica a dimostrare l'intelligenza del mondo botanico. Infatti, Mancuso sostiene che le piante offrano soluzioni tecnologiche essenziali per il nostro futuro.
Il progetto "Coreografie femministe" coinvolge alcune delle più grandi protagoniste della scena italiana e internazionale, tra ballerine, coreografe, registe e scrittrici, per riscrivere la storia della danza e promuovere la parità di genere. Questo appuntamento è un'importante tappa nel percorso verso una maggiore inclusione e rappresentatività nell'arte della danza.

Arte e cultura per il cambiamento sociale

La cultura e l'arte possono abbattere le barriere e favorire il cambiamento sociale. Il progetto "La cultura rompe le sbarre" riunisce attori e detenuti per presentare il catalogo della mostra "Je est un autre" e discutere dell'attività teatrale svolta nelle Case di Reclusione per dimostrare come il teatro possa essere uno strumento di reinserimento sociale e di cambiamento positivo nelle vite dei giovani. In concomitanza, torna anche il progetto "Utopie e Distopie" che offre tavole rotonde e seminari sulla formazione e l'istruzione nelle carceri e l’alfabetizzazione all’università. Inoltre, sono previste mostre, laboratori, visite guidate e incontri di mediazione teatrale per coinvolgere attivamente il pubblico e offrire esperienze uniche.

Il Festival e i giovani

L'impegno verso la sostenibilità si estende anche all'istruzione e all'educazione dei giovani.
Grazie alla collaborazione con le scuole di Spoleto, sono stati organizzati stage formativi, laboratori di sartoria, mediazione teatrale e punti informativi sulla sostenibilità ambientale e sociale attraverso una vasta gamma di iniziative. In questo modo, i giovani possono vivere da vicino il lavoro organizzativo e artistico del Festival, imparando e contribuendo in prima persona.

Dietro le quinte del Festival dei Due Mondi

Per coloro che desiderano esplorare l'aspetto storico e artistico del Festival, sono disponibili le visite guidate "Dietro le quinte" che svelano gli istanti che precedono una rappresentazione e i dettagli degli allestimenti teatrali. Inoltre, le visite guidate al percorso menottiano offrono un'immersione nella storia del Festival dei Due Mondi e del suo fondatore, Gian Carlo Menotti. Il Festival coinvolge anche il pubblico in progetti di scoperta del territorio di Spoleto. Gli appuntamenti di "Spoleto segreta e sotterranea", in collaborazione con l'Associazione Amici di Spoleto Onlus, permettono ai visitatori di scoprire tesori nascosti e ascoltare racconti inediti sulla città. L'esperienza si conclude con degustazioni enogastronomiche che celebrano

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