Perugia

Perugia

Il Perugino è molto legato a Perugia: qui si sposta per la prima volta dopo la giovinezza trascorsa a Città della Pieve; dal nome della città ha origine il suo pseudonimo. Trascorre molti anni a Firenze, dove conosce i più grandi artisti del tempo e lì apre la prima bottega. Per assolvere a tutte le commissioni artistiche provenienti da ogni parte d'Italia, apre una seconda bottega a Perugia (frequentata anche da un giovane Raffaello Sanzio). Forte del successo riscosso a Roma (dove aveva ricoperto prestigiosi incarichi, tra cui la decorazione delle pareti della Cappella Sistina), nel 1496 torna a Perugia e nel 1504 ottiene la cittadinanza onoraria, oltre a numerosi incarichi artistici in edifici di grande importanza del capoluogo umbro.

Resta nel territorio perugino fino all’anno della sua morte, il 1523, quando viene colto dalla peste a Fontignano (un piccolo borgo oggi frazione del Comune di Perugia).

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